"...continua la commedia della tolleranza, la bugia dell'integrazione, la farsa del pluriculturalismo. E con questa, il tentativo di farci credere che il nemico è costituito da un'esigua minoranza e che quella esigua minoranza vive in Paesi lontani. Bè, il nemico non è affatto un'esigua minoranza. E ce l'abbiamo in casa. Ed è un nemico che a colpo d'occhio non sembra un nemico. Senza la barba, vestito all'occidentale e, secondo i suoi complici in buona o malafede perfettamente inserito nel nostro sistema sociale. Cioè col permesso di soggiorno. Con l'automobile. Con la famiglia. E pazienza se la famiglia è spesso composta da due o tre mogli, pazienza se la moglie o le mogli le fracassa di botte, pazienza se non di rado uccide la figlia in blue jeans, pazienza se ogni tanto suo figlio stupra la quindicenne bolognese che col fidanzato passeggia nel parco. E' un nemico che trattiamo da amico. Che tuttavia ci odia e ci disprezza con tanta intensità. Un nemico che in nome dell'umanitarismo e dell'asilo politico accogliamo a migliaia per volta anche se i Centri di accoglienza straripano, scoppiano e non si sa più dove metterli. Un nemico che in nome della "necessità" invitiamo anche attraverso l'Olimpo Costituzionale. Un nemico che le moschee le trasforma in caserme, in campi di addestramento, in centri di reclutamento per i terroristi, e che obbedisce ciecamente all'imam. Un nemico che appena installato nelle nostre città o nelle nostre campagne si abbandona alle prepotenze ed esige l'alloggio gratuito o semi-gratuito nonché il voto e la cittadinanza.
Tutte cose che ottiene senza difficoltà. Un nemico che ci impone le proprie regole e i propri costumi. Che bandisce il maiale dalle mense delle scuole, delle fabbriche, delle prigioni. Che aggredisce la maestra o la preside perché una scolara ben educata ha gentilmente offerto al compagno di classe musulmano la frittella di riso al marsala cioè "col liquore". E attenta a non ripetere l'oltraggio. Un nemico che negli asili vuole abolire anzi abolisce il Presepe e Babbo Natale. Che il crocefisso lo toglie dalle aule scolastiche, lo getta giù dalle finestre degli ospedali. Lo definisce "un cadaverino ignudo e messo lì per spaventare i bambini musulmani". Un nemico che in Inghilterra s'imbottisce le scarpe di esplosivo onde far saltare in aria il jumbo del volo Parigi-Miami. Un nemico che ad Amsterdam uccide Theo van Gogh colpevole di girare documentari sulla schiavitù delle musulmane e che dopo averlo ucciso gli apre il ventre, ci ficca dentro una lettera con la condanna a morte della sua migliore amica. Il nemico, infine, per il quale trovi sempre un magistrato clemente pronto a scarcerarlo....Il declino dell'intelligenza è il declino della Ragione. E tutto ciò che oggi accade in Europa, in Eurabia, ma soprattutto in Italia è declino della Ragione.
Prima d'essere eticamente sbagliato è intellettualmente sbagliato.
Contro Ragione illudersi che esista un Islam buono e un Islam cattivo ossia non capire che esiste un Islam e basta, che tutto l'Islam è uno stagno e che di questo passo finiamo con l'affogar dentro lo stagno, è contro Ragione.
Non difendere il proprio territorio, la propria casa, i propri figli, la propria dignità, la propria essenza, è contro Ragione.
Accettare passivamente le sciocche o ciniche menzogne che ci vengono somministrate come l'arsenico nella minestra è contro Ragione.
Assuefarsi, rassegnarsi, arrendersi per viltà o per pigrizia è contro Ragione.
Morire di sete e di solitudine in un deserto sul quale il Sole di Allah brilla al posto del Sol dell'avvenire è contro Ragione.
Perché non si può purgare l'impurgabile, censurare l'incensurabile, correggere l'incorreggibile.
Ed anche dopo aver cercato il pelo nell'uovo, paragonato l'edizione della Rizzoli con quella dell'Ucoii, qualsiasi islamita con un po' di cervello ti dirà che qualsiasi testo tu scelga la sostanza non cambia.
Le Sure sulla jihad intesa come Guerra Santa rimangono.
E così le punizioni corporali.
Così la poligamia, la sottomissione anzi la schiavizzazione della donna.
Così l'odio per l'Occidente, le maledizioni ai cristiani e agli ebrei cioè,
ai cani infedeli.."
Oriana Fallaci
Prima d'essere eticamente sbagliato è intellettualmente sbagliato.
Contro Ragione illudersi che esista un Islam buono e un Islam cattivo ossia non capire che esiste un Islam e basta, che tutto l'Islam è uno stagno e che di questo passo finiamo con l'affogar dentro lo stagno, è contro Ragione.
Non difendere il proprio territorio, la propria casa, i propri figli, la propria dignità, la propria essenza, è contro Ragione.
Accettare passivamente le sciocche o ciniche menzogne che ci vengono somministrate come l'arsenico nella minestra è contro Ragione.
Assuefarsi, rassegnarsi, arrendersi per viltà o per pigrizia è contro Ragione.
Morire di sete e di solitudine in un deserto sul quale il Sole di Allah brilla al posto del Sol dell'avvenire è contro Ragione.
Perché non si può purgare l'impurgabile, censurare l'incensurabile, correggere l'incorreggibile.
Ed anche dopo aver cercato il pelo nell'uovo, paragonato l'edizione della Rizzoli con quella dell'Ucoii, qualsiasi islamita con un po' di cervello ti dirà che qualsiasi testo tu scelga la sostanza non cambia.
Le Sure sulla jihad intesa come Guerra Santa rimangono.
E così le punizioni corporali.
Così la poligamia, la sottomissione anzi la schiavizzazione della donna.
Così l'odio per l'Occidente, le maledizioni ai cristiani e agli ebrei cioè,
ai cani infedeli.."
Oriana Fallaci
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