Natale con gli occhi di un bambino.

Per noi il Natale ha il profumo di ravioli freschi fatti in casa e di una nonna col grembiule e le gote arrossate dal freddo...noi siamo cresciute in un castello, un castello vero! I nostri nonni paterni facevano i custodi di un palazzo meraviglioso, come quello delle favole, e tutta l'infanzia e gran parte dell'adolescenza, noi l'abbiamo vissuta lì!!!

 Il Natale vissuto con gli occhi di due bambine felici come noi porta con se il ricordo dolcissimo e struggente di quei Natali dove tutto era sereno e il rumore delle risate rieccheggia ancora tra le pieghe dell'anima e davanti all'obiettivo di una macchina da presa. 

Questo periodo dell'anno porta un pò di malinconia con se...per gli anni che passano, per le persone che non ci sono più e per ciò che, purtroppo,  non tornerà mai più...
Ma noi, più di tutto vorremmo ricordare quelle due bambine che, unite ai loro due cugini maschi, salivano sull'auto passando dai finestrini abbassati come Bo e Luke Duke in Hazzard...vorremmo ricordare quando di nascosto, per un divieto assoluto, salivamo sulla carrozza impolverata e ci improvvisavamo dame e cocchieri...e vorremmo ancora ricordare quei quattro bambini che, quando il telefono squillava, si interrogavano con gli occhi per chi doveva rispondere, perché il telefono era nella enorme sala biliardo, dove troneggiava un dipinto di un avo a cavallo di dimensioni pazzesche, tipo 5 mt x 7 mt e ti seguiva con gli occhi ovunque tu andassi...il tutto illuminato da una lampadina da 5 watt!!!!!

Un giorno,vi racconteremo questa storia bellissima.
 Per il momento, cercate di vivere questi giorni, con gli occhi  e il cuore di un bambino.

Dolce sabato.
 MiLa