"il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni"

sabato 14 maggio 2016

Il Cohousing non è una parolaccia...

Avendo un blog ci si deve informare e si scoprono a volte cose nuove.
Come nel caso del Cohousing!!
Il cohousing altro non è che il termine per definire degli insediamenti abitativi composti da alloggi privati corredati da spazi comuni. Le abitazioni private sono di norma di dimensioni ridotte rispetto alla media, ma stanno prendendo piede sempre più anche da noi per le caratteristiche di vita collaborativo, che favorisce la rete del supporto e dell'aiuto. Potrebbe essere associata all'equivalente di una comunità internazionale, ad un condominio formato da un gruppo di vicini che partecipano allo stesso progetto, ma che hanno le loro singole abitazioni complete di tutti i servizi a cui si aggiungono spazi comuni esterni ed interni che vengono usati per mangiare insieme, lavanderie comuni, orti comunitari, nidi famigliari e car sharing.
L'input che fa scegliere questo stile di vita è il desiderio di migliorare le relazioni personali, cambiare lo stile di vita consumistico di questa società, il beneficio di protezione di una comunità.
 I cosidetti chousers sono famiglie stremate dagli impegni lavorativi, anziani autosufficienti desiderosi di migliorare la qualità della vita, traendo anche beneficio sul lato economico suddividendo le spese.
Al riguardo mi torna in mente un bellissimo libro che ho letto alcuni anni fa dal titolo "E poi Paulette"...è la storia commovente e piena di emozioni di Ferdinand anziano signore che vive in una grande fattoria, i figli e nipoti lontani. Un giorno passa a trovare Marceline, la sua vicina di casa alla quale un violento temporale ha reso inagibile la casa. Marceline è la prima a trasferirsi da Ferdinand, insieme ad un cane, un gatto, un asino ed un violoncello. Seguiranno poi Guy, Hortense, Simone, Muriel e Kim.
All'interno della fattoria, prende vita una scombinata comunità sentimentale capace di far fronte alle difficoltà di ognuno mettendo insieme competenze e paure, errori e coraggiose invenzioni.
Un romanzo lieve ma capace di far riflettere sul significato dell'amicizia e il dialogo tra le generazioni. Infatti questo libro mi fu consigliato dalla mia carissima amica Cinzia, la quale mi scrisse "ecco ciò che noi faremo da vecchiette!!".
Il pensiero quando gli anni avanzeranno, di non essere soli, di avere qualcuno con cui condividere  una casa, un aiuto, un problema. Di avere qualcuno che si prende cura di te magari perché i tuoi figli sono lontani, di non sentirti sola davanti al piatto della cena, fa sicuramente di questo mondo, un posto migliore.
Quindi amiche pensiamoci, se nella nostra città non c'è questo tipo di soluzione, creiamola!!!




credits google

Buon weekend amiche.

Mina&Laura

giovedì 12 maggio 2016

Il riciclo geniale delle posate!

Girovagando in internet, abbiamo trovato queste immagini di riciclo delle posate...tutte idee molto carine e, a volte davvero geniali.
Ecco a voi qualche spunto per non buttare le vecchie posate spaiate nel cassetto...









Le nostre preferite sono queste con la creazione di anelli. Ovviamente servono delle posate vintage con la parte dell'impugnatura decorata. Ora dobbiamo metterci alla ricerca per creare degli anelli davvero belli ed originali.




credits Google

Un bacio dalle sorelle MiLa

martedì 10 maggio 2016

I fiori di lillà...

Questo post è un'ammissione di colpa, ma ve lo devo dire, non riesco a tenervelo nascosto!!
Io adoro i fiori... a casa mia ce ne sono sempre di recisi...in giardino, ogni anno, sposto i "vecchi" un po' di qua e un po' di là e ne pianto di nuovi.
 Ma il mio giardino è oramai al collasso nel senso che di posto non ce né più!!
Ora veniamo all'ammissione di colpa...
Dovete sapere che adoro il fiore di lillà, adoro il suo colore, il suo profumo che inonda la casa (condito dalle ire di mio marito perchè secondo lui è fastidioso!!).
Poco distante da casa mia c'è una pianta enorme, praticamente abbandonata vicino ad un distributore che alterna momenti di apertura a mesi di abbandono. Così è da una vita!
Io amiche, proprio non so resistere a vedere tutti questi fiori nel pieno della loro meraviglia lasciati sulla pianta...
Quindi nei momenti di minor traffico (si perché le cose semplici non ci piacciano ed il distributore è ovviamente sulla strada provinciale!), io parto, armata di forbici da giardino, parcheggio di sbieco la macchina in modo da essere leggermente coperta e ZAC!!! Taglio qualche ramo e lo metto nel baule!
E quando risalgo in macchina col mio "malloppo" nel baule credetemi, nessuno è più felice di me!!
Ora ve l'ho confessato...sono una ladra di lillà!!!









Un bacio e buona settimana.
Mina

sabato 7 maggio 2016

Sulle colline di Firenze.

Siamo sulle colline fiorentine di Calenzano, in questo casale immerso tra vigneti e uliveti.
I proprietari sono affermati progettisti di giardini quindi il loro sogno era costruire una casa in mezzo agli orti e ai giardini da loro ideati.
La casa si sviluppa su due piani per un totale di ben 400 mq ed ha origini nobili visto che è appartenuta ai marchesi Salviati e ai marchesi Ginori.
Come ogni casale degno di nota in Toscana, entrando si notano subito le nicchie e le consolle costruite per ospitare i vini che si sposano alla perfezione con i diversi ambienti.
Al piano terra troneggiano due splendidi camini seicenteschi in pietra serena inseriti nella sala da pranzo e nel grande salone. Sullo stesso piano trovano posto una cucina, una biblioteca ed un bellissimo giardino d'inverno.
Il mood di questa casa è l'arredamento in tipico stile provenzale che rispecchia il sofisticato gusto dei padroni di casa. Quindi, porte e pareti sono dipinte in colori che si armonizzano con la campagna toscana. Via libera a verde salvia, grigio ombra, terra di siena e bianco.
Nel restauro durato due anni, si è recuperato quanto più possibile. Pavimenti, soffitti, lavandini e porte per ricreare l'atmosfera magica e impareggiabile del luogo!
















credits Ville&Casali


Mina&Laura

giovedì 5 maggio 2016

Mercante in fiera a Parma.

E' uno dei più grandi ed importanti avvenimenti del settore a livello europeo che richiama addetti al settore due volte l'anno, in primavera ed in autunno.
Quando si entra in fiera si è catapultati in una vera e propria città antiquaria nella quale più di mille espositori esibiscono i propri tesori.
E di tesori effettivamente si tratta, pezzi unici, provenienti da ogni parte del mondo, pazzi, curiosi e a volte, a mio personalissimo parere, discutibili, come animali imbalsamati e zanne d'avorio intagliate! Ma non facciamo polemica...
Oltre alla meraviglia di questi oggetti, della quale ci siamo riempiete gli occhi e il cuore e dalla quale abbiamo anche attinto, come sempre, vari spunti,  questa fiera è piaciuta per la vastissima e originale gamma di personaggi che la popolavano.
Persone eccentriche, eclettiche, vestite in maniera originalissima...dal simil Sherlock Holmes, a personaggi bizzarri ma al contempo meravigliosi.
 Un modo come un altro per esprimere l'originalità, la creatività e l'amore per la vita di cui tutti siamo muniti.












Buon giovedì bellezze.

Le sorelle MiLa

martedì 3 maggio 2016

Una tavola all'aria aperta.

Guardando queste immagini, non ci si può non immergere in serate primaverili, quando la luce del sole tarda ad andarsene e noi possiamo godere di cene o pranzi all'aperto!
E' tornata la stagione delle candele, delle cene in giardino, dei bicchieri di vino sorseggiati tra amici mentre il sole tramonta...e queste immagini evocano tavole apparecchiate con le tovaglie di lino o di pizzo e di centrotavola con fiori colorati e profumati.
Il profumo dell'erba appena tagliata, le candele accese e le tende del portico o del gazebo che si muovono in una danza con il venticello. In tavola, i nostri piatti preferiti, cose semplici e genuine e attorno al tavolo, le risate e l'amore che lega gli amici.
Ecco, è tornata la nostra stagione preferita!!












Credits Google

Mina&Laura