"il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni"

giovedì 13 febbraio 2014

Air de Provence



Bounjour mademoiselles, comment ça va? 

Oggi iniziamo così questo post...siamo in Francia e più precisamente, nella fantastica Provenza... chi,  se non c'è stato, non sogna d'andarci?
Essere cullati dai toni pastello dei paesaggi e degli arredi, sentire in viso quella brezza che ti fa arrivare il profumo di lavanda e ti fa sentire leggero...
Si è vero: stiamo sognando ma perchè non farlo ogni tanto? Dimenticarsi per un attimo i propri impegni, pensieri, preoccupazioni e perdersi in questa parte di mondo per noi fantastica... e allora dai, non fermiamoci... continuiamo a sognare...
... stiamo camminando nei campi di lavanda e in fondo intravediamo il casale che ci ospiterà... ci avviciniamo e veniamo abbracciati dai colori tenui degli interni, veniamo coccolate da quei complementi d'arredo, che sembra siano stati messi là per caso...
 








Anche se il nostro sogno sta giungendo al termine, vi vogliamo lasciare con un piccolo messaggio:

"Il mondo è nelle mani di coloro che hanno il coraggio di sognare 
e di correre il rischio di vivere i propri sogni" 
(Coelho)

... e allora che dire... ci troviamo tutte in Provence?

credits: pinterest


...al prossimo sogno... ad occhi aperti...

Mina & Laura

martedì 11 febbraio 2014

L'arte del riciclo

Cosa dire.... apriamo i giornali e leggiamo la parola crisi... accendiamo la tv e sentiamo  echeggiare la parola crisi... e allora iniziamo a fare qualcosa anti-crisi...io il mio contributo, lo intitolo così:

"l'arte del riciclo"

e allora via... cosa ricicliamo?


Ultimamente, nelle vetrine dei negozi o all'interno dei bar, troviamo dei bancali (o pallet se preferite) e cassette come allestimento o come arredo. Vengono usate appese ai muri con all'interno dei fiori o piante aromatiche, come banconi, come piani d'appoggio o ammucchiate ad effetto...l'importante è dar sfogo alla propria creatività...

Io dal fruttivendolo ne trovo sempre, dalle più belle e robuste, a quelle un pò più fragili...di tutte le misure...grandi, piccole, ma io, che non voglio fare torto a nessuno, me le porto a casa tutte...

 Ed io, la mia di creatività,  l'ho liberata così, facendone dei mobili...



Con i miei fidi scudieri, "sir pennello" e "madam cementite", ho dato una sbiancata al legno, assemblato le cassette tra di loro con dei chiodi (potete farlo anche con delle viti) e infine aggiunto delle rotelle.


In questo caso ho creato anche delle antine a chiusura delle cassette. Per farle ho fatto la cornice su misura con dei legnetti, inserito la rete di pollo (qui non si vede molto) e messo delle tendine attaccate con delle puntine... ideali per sistemare i giochi dei bambini... o in giardino, per riporre i bulbi dei fiori o gli attrezzi.

E ho pure attrezzato una parete.. (è tutto molto provvisorio, nel senso che per ora sono lì, un pò anonime ma ve lo mostro lo stesso perchè fanno parte di un progetto "grande" che mi sta portando via tanto tempo e comunque sarà oggetto di un post tutto suo)


E perchè non usarle come contenitori di vario genere?

Qui mi sono proprio sbizzarrita... e ho riempito casa...

....le ho usate come porta candele.....



come porta ciabatte in estate... una comodità unica, quando le infradito (essendo in 4) sono sparse sempre per il giardino e la sera nel giro di ricognizione, le prendi e le "butti" letteralmente nella tua cassetta, pronte per il giorno dopo...


.... come porta attrezzi  per "lo shabby di Mila"


e, ultima idea di questi giorni, dovendo fare un pensiero insieme ad alcune mie amiche, ho realizzato una cassetta utilizzandola come cesta per prodotti alimentari...


e voglio lasciarvi con le ultime due, in cui i colori pastello fanno da protagonista e annunciano che la primavera non è poi così lontana...




Per ora è tutto... al prossimo riciclo.

Laura

sabato 8 febbraio 2014

Mesdames et Mossieurs...les chandeliers!

Se ce li avessero proposti da mettere in casa nostra solo qualche anno fa, avremmo riso a crepapelle...non ci piacevano affatto!! Sapevano di vecchio e antiquato.  Ora, quando ne vediamo uno, di quelli vintage s' intende, esultiamo di gioia. Sono loro,  i lampadari chandeliers!
Nati nel medioevo nelle case dei ricchi, sono passati attraverso tutti questi secoli, per arrivare ai giorni nostri. Nel medioevo, i primi chandeliers, li costruivano con delle croci in legno, adornate di decorazioni, sulla quale mettevano le candele.
Il più grande Bohemian Crystal chandelier si trova ad Istanbul, nel Palazzo Dolmabahçe, dispone di 750 lampade e pesa 4,5 tonnellate. Meraviglioso, ma forse davvero un pò troppo per le nostre case!
 

Noi, nel nostro piccolo, abbiamo trovato i nostri lampadari chandeliers al negozio dell'usato Mercante in fiera di Albino (BG) http://www.mercanteinfiera.org, tra l'altro a prezzi davvero piccolissimi (nei prossimi post, vi faremo vedere altre chicche acquistate lì...meravigliosssse!). L'unica cosa che abbiamo aggiunto, sono state quelle catene di sfere di vetro acquistate su e-bay e abbiamo pitturato i portacandele, perché erano di un orrendo color terra di siena.

 



Nel nostro caso, abbiamo preferito prediligere colori classici, molto neutri, ma nei mercatini, se ne trovano di meravigliosi anche con i cristalli colorati, oppure con delle decorazioni smaltate.
Una di noi due, ne è talmente dipendente, che l'ultimo acquistato, l'ha piazzato in giardino sotto al gazebo. Il prossimo, andrà direttamente appeso in un armadio per far luce!!
 





Ciao amiche, buon weekend. 
  
Mina & Laura

giovedì 6 febbraio 2014

Orologio del bosco

Buongiorno a tutte belle signore (e signori se ce ne sono)...è previsto che oggi, un raggio di sole, faccia capolino nel nostro cielo...speriamo tanto...il soleee...e chi se lo ricorda più!! Oggi vi mostriamo un lavoretto semplice semplice, ma di sicuro effetto. Il tutto è nato osservando un semplicissimo orologio che ci aveva un pò stancato così com'era...il soggetto in questione è uno di quei famosi orologi ikea con la cornice in alluminio o nera.


Abbiamo tagliato in giardino dei rami ormai spogli (in questo caso della forstizia) e li abbiamo piegati in cerchio del diametro un pò più grande dell'orologio, fermandoli in più punti con dello spago. Quando la ghirlanda si è seccata (ma nulla vi vieta di metterla quando è fresca) incastratela sull'orologio. Noi abbiamo incollato con della colla a caldo, dei cuori in gesso e sporcato i rami con una pennellata di bianco...



                         et voilà les jeux sont faits!

 

Ciao ciao e buon lavoro.

Mina & Laura



martedì 4 febbraio 2014

Rustic industrial style

Buongiorno ragazze come state? Com'è andato il vostro weekend piovoso? Abbiamo iniziato la settimana ancora con tanta pioggia... e non se ne può più davvero... vabbè... noi vi auguriamo comunque un buon martedì con un pò di stile industriale..




Lo stile rustico-industriale è caratterizzato dalla mescolanza di arredi dal sapore tipicamente rustico con arredi e oggettistica in metallo, proveniente da vecchie fabbriche..



credits: pinterest

Con questo stile vi lasciamo e vi auguriamo una buon proseguimento di settimana.

Mina &Laura

sabato 1 febbraio 2014

La Sedia

Buongiorno carissime e buon week end a tutte.
Volutamente scritta con la lettera maiuscola,  oggi vi parlerò di lei...non una delle tante, ma di lei...LA SEDIA! Questa sedia, mi è stata regalata senza la seduta, nuda e cruda...quindi, non avendo mai fatto il tappezzerie, ho pensato che avrei avuto qualche problemuccio ad imbottirla e ricoprirla. Effettivamente così è stato, ma io ho avuto la meglio!! (Non senza qualche imprecazione e tentato lancio dalla finestra di tout l'ensamble!!).
Al suo arrivo, era di un colore scuro, quindi, con infinita (e ripeto infinita) pazienza, è stata carteggiata.


Dopo la carteggiatura, era rimasto un colore di fondo, quindi per darle una nota decapé, sono state passate più mani di cera bianca Novecento (fino al raggiungimento del colore desiderato).
Per rifinirla, una semplice mano di cera neutra passata con una vecchia maglietta in cotone.




Per la decorazione dello schienale che in origine era dorata, sono state passate un paio di mani di colore il più verosimile alla sedia.


E qui arriva il bello! Ho acquistato delle cinghie (quelle delle tapparelle) e le ho unite a due a due, intrecciandole tra di loro e pinzandole alla sedia con una spara punti da tappezziere.


Ho acquistato della gommapiuma, e dopo essermi documentata su internet (santo subito!), ho tagliato un cerchio di un diametro di circa 20 cm e l'ho posizionato in centro sulle cinghie. Ho tagliato altri tre pezzi di gommapiuma, questa volta come la sagoma della seduta, partendo dal primo più piccolo, fino ad arrivare al terzo, grande poco meno della seduta. Ho ricoperto tutti gli strati di gommapiuma con della capoc (imbottitura) fissata alla sedia sempre con la spara punti.


A questo punto, ho preso la stoffa acquistata (del cotone pesante), l'ho ritagliata un pò più abbondante della seduta e l'ho attaccata alla sedia con la spara punti. Questo lavoro, richiede una pazienza certosina (di cui io sono, ormai è risaputo, ampiamente sprovvista) perché va piegata bene la stoffa nelle curve e fatti i tagli per l'attaccatura dello schienale. Per lo schienale è stata fatta una sagoma in cartone, incollato con della colla a caldo uno strato di gommapiuma e rivestito il tutto con la stoffa.(I tagli e le giunture, sono coperte dallo spessore del legno dello schienale). Ho profilato il tutto con della passamaneria attaccata con dei chiodi da tappezziere.

Prima di sedermi e provare la tenuta, ho recitato una preghiera, mi sono attaccata al mobile, e mi sono seduta...



...e lei mi ha retto!!! E da allora, siamo diventate amiche!

                                                                       Mina