Il pensile qua sotto, è un regalo, un meraviglioso regalo!
L'ho amata dal primo momento in cui l'ho vista, appesa al buio in quella camera!
Le acrobazie con lei, sono iniziate sin dal trasporto a casa...
alta, pesante, imponente...
Riportava le "ferite" che gli anni le aveva regalato...
Mani di vernice non idonee, tarli e una riparazione eseguita male.
Ma ho avuto subito l'idea di come sarebbe diventata!
In questi anni, ho quasi imparato la paziena (non proprio una mia dote!!). Ho imparato a rispettare i tempi della carteggiatura, dell'asciugatura delle vernici, della calma a portare a termine un lavoro. Io, quella del tutto e subito!!
Trascinandola per casa per trovarle un posto, mi sono resa conto che era troppo profonda e, visto che lei DOVEVA entrare in casa, l'ho segata in due!! Le ho dimezzato la profondità!!!!
Il primo passo è stata una mano di sverniciatore...e via di spatola per rimuovere strati e strati di vernice...poi, carteggiareeeee...1, 2, 7, 10 volte...riparare la parte rovinata e...pensavo mancassero solo le mani di colore.
Povera illusaaaa!!!!.Trascinandola per casa per trovarle un posto, mi sono resa conto che era troppo profonda e, visto che lei DOVEVA entrare in casa, l'ho segata in due!! Le ho dimezzato la profondità!!!!
Non riuscendo a spostarla da sola visto la sua mole, un bel dì, stanca di dover sempre aspettare qualcuno le ho aperto le ante, mi sono messa uno straccio sulla spalla, ho piegato le ginocchia e via...partita!
Mi son dovuta fermare dalle risate pensando se qualcuno stava guardando la scena...pesava quanto un lottatore di sumo!!!!
Mi son dovuta fermare dalle risate pensando se qualcuno stava guardando la scena...pesava quanto un lottatore di sumo!!!!
Ma come diceva la mia cara nonnina "chi fa da se, fa per tre".
Passate un felice weekend.
Passate un felice weekend.
Mina
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